Presentazione Percorso e Favoriti Prova in Linea Donne élite Mondiali Glasgow 2023
Sarà la prova in linea donne élite a chiudere i Mondiali di Glasgow 2023. Come ultimo evento dei super mondiali, domenica 13 agosto, ci si attende una corsa combattuta che assegnerà l’ambita maglia iridata al termine di 154,1 chilometri molto nervosi, con un dislivello di 2229 metri, che porteranno le atlete da Loch Lomond a Glasgow. Il finale si svolgerà sullo stesso circuito che ha caratterizzato tutte le altre prove in linea, con i continui saliscendi, strappi e curve che hanno contribuito a rendere spettacolare ed incerta la prova maschile della scorsa settimana e anche quelle giovanili. La gara sarà valida anche per il titolo Under 23, riservato ovviamente alle atlete in età.
ORARIO DI PARTENZA: 13:00
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 17:00-17:20
DIRETTA TV: 12:30-14:00 RaiSport – 14:00-17:30 Rai 2 / 12:30-17:30 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+, GCN
HASHTAG UFFICIALE: #GlasgowScotland2023
Albo d’oro recente Prova in linea Donne élite Mondiali di Ciclismo
2022 VAN VLEUTEN Annemiek
2021 BALSAMO Elisa
2020 VAN DER BREGGEN Anna
2019 VAN VLEUTEN Annemiek
2018 VAN DER BREGGEN Anna
2017 VAN DEN BROEK-BLAAK Chantal
2016 DIDERIKSEN Amalie
2015 DEIGNAN Elizabeth
2014 FERRAND-PRÉVOT Pauline
2013 VOS Marianne
Percorso Prova in linea Donne élite Glasgow 2023
Loch Lomond – Glasgow (154,1 km)
Il percorso ricalcherà quello della prova maschile U23, con partenza da Loch Lomond. La prima parte di gara sarà abbastanza tranquilla dal punto di vista altimetrico, ma dopo 30 chilometri le atlete in gara dovranno affrontare lo strappo di Crow Road, breve ma abbastanza impegnativo. Dopo la discesa, altrettanto breve, il gruppo farà rotta verso Glasgow, non prima di aver superato qualche tratto di strada insidioso, anche se senza pendenze particolari. Quando sotto le ruote saranno già passati 68 chilometri, le partecipanti entreranno nel circuito di Glasgow, che misura 14,3 chilometri e che andrà percorso 6 volte.
Il circuito ormai non ha più segreti, visto che è stato affrontato da tutte le gare in linea di questa rassegna iridata. Momento chiave sarà ovviamente lo strappo di Montrose Street (200 metri al 10,8% di media con punte del 14%), un vero muro posto nel cuore di un circuito che presenta anche 48 curve e diversi tratti con pendenze tutt’altro che trascurabili. Viste le tante curve, attenzione alle condizioni meteorologiche: la pioggia viene data abbastanza probabile e potrebbe rappresentare un fattore determinante nella gara delle donne.
Favorite Prova in linea Donne élite Glasgow 2023
Difficile non guardare alla Nazionale dei Paesi Bassi per cercare le favorite di questa corsa. Le arancioni (anche se la maglia è un po’ sbiadita, recentemente) schierano la campionessa iridata in carica, Annemiek van Vleuten, che non sembra avere le caratteristiche adatte per brillare su un percorso simile, ma che non può mai essere lasciata da parte in sede di pronostico. Più indicata sembra essere Demi Vollering, che dalla sua ha una condizione notevole in uscita dal recente Tour de France, e soprattutto Lorena Wiebes. Quest’ultima è sì una velocista, ma ha qualità che potrebbero permetterle di resistere sugli strappi del circuito e, magari, anche di fare la differenza.
Detto che i Paesi Bassi hanno in una squadra che è a dir poco debordante di qualità anche Marianne Vos e la giovane Shirin van Anrooj (una delle grandi favorite per il titolo U23), il Belgio ha un’unica, ma potenzialmente devastante, carta da giocare. È Lotte Kopecky, che nelle recenti gare iridate su pista ha fatto vedere cose eccezionali e che sembra essere tagliata su misura per il percorso di questo Mondiale. Kopecky potrebbe pagare la “inferiorità numerica” nei confronti delle neerlandesi, ma Julie de Wilde e Marthe Truyen non sono atlete da trascurare, almeno per un ruolo di supporto.
Kopecky contro l’armata neerlandese, quindi? Probabile. Ma non si possono lasciare da parte le ragazze dell’Italia: bisognerà vedere quali saranno le condizioni di Elisa Balsamo, che arriva da un’annata molto complicata, ma che proverà a mettersi in luce. Silvia Persico è una lottatrice che può restare nel cuore della corsa e magari approfittare delle marcature fra le altre favorite. Inoltre, gli spunti veloci di Chiara Consonni e Barbara Guarischi potrebbero rappresentare delle soluzioni da provare a percorrere, in base a come si metterà la corsa. Attenzione, come di consueto, alla Danimarca: Cecilie Uttrup Ludwig non sta vivendo la sua stagione migliore, ma ha qualità e carattere per eccellere in una gara simile. La carta più significativa da giocare sembra però, almeno sulla carta, quella rappresentata da Emma Norsgaard, che ha vinto una splendida tappa al recente Tour de France e che è parsa quasi risparmiarsi nella cronometro iridata di venerdì.
Sulla carta, un nome molto spendibile potrebbe essere quello di Marlen Reusser, ma quanto successo nella suddetta cronometro lascia più di qualche dubbio, anche perché, al momento, non si sa neppure se l’elvetica sarà al via. In casa Svizzera, quindi, occhio a Elise Chabbey, atleta che ha classe ma che non sembra essere del tutto adatta a un percorso simile. Chi può fare ottime cose è la tedesca Liane Lippert, anche lei uscita molto bene dal Tour e dotata di grande resistenza e di uno spunto veloce tutt’altro che trascurabile. La Germania può far conto anche su Antonia Niedermaier, atleta solida e resistente che proverà ad andare anche a caccia di una medaglia U23, dopo quella d’oro vinta nella cronometro.
L’Australia è poi formazione zeppa di buone cicliste, con Grace Brown che si presenta al via forte della grandissima prova fatta vedere nella cronometro di venerdì e che è atleta capace di iniziative da lontano che potrebbero risultare difficilmente contrastabili, vista la tipologia di percorso del circuito finale. Occhio poi alle statunitensi, anche se l’iridata a cronometro Chloé Dygert non partirà: toccherà quindi a Megan Jastrab provare a farsi valere qualora lo scenario di gara prenda la strada di una volata ristretta. La Francia si affida a una Juliette Labous che sta vivendo una stagione di altissimo profilo e potrà contare sull’esperienza di Audrey Cordon-Ragot, che sarà difficilmente in lizza per il successo, ma che può rappresentare un’arma tattica importante.
Come sempre, in una gara di questo tipo, attenzione alle sorprese, almeno per quel che riguarda il discorso medaglie: fra le tante possibili, segnaliamo la cubana Arlenis Sierra, la britannica Pfeiffer Georgi (mentre la connazionale Lizzie Deignan non sembra nelle condizioni migliori), la canadese Alison Jackson (già vincitrice della Parigi-Roubaix 2023), le gemelle austriache Christina e Kathrin Schweinberger, l’ungherese Blanka Kata Vas e la finlandese Annina Ahtosalo.
Borsino delle Favorite Prova in linea Donne élite Glasgow 2023
***** Demi Vollering
**** Lotte Kopecky, Lorena Wiebes
*** Liane Lippert, Silvia Persico, Annemiek Van Vleuten
** Grace Brown, Elise Chabbey, Emma Norsgaard, Marianne Vos
* Elisa Balsamo, Pfeiffer Georgi, Megan Jastrab, Cecilie Uttrup Ludwig, Arlenis Sierra
Meteo Previsto Prova in linea Donne élite Glasgow 2023
Rovesci sparsi. Possibilità di precipitazioni: 78%. Umidità relativa: 80%. Vento: direzione NE fino a 21 km/h. Temperatura prevista: minima 12° C, massima 18° C.
Altimetria e Planimetria Prova in linea Donne élite Glasgow 2023
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